Sul sito de “Il Secolo XIX” è stato pubblicato un articolo sui magazzinieri della Sampdoria, nel quale Massimo Rossi, nello staff blucerchiato da 24 anni, ha svelato due particolari curiosi accaduti a Gianluca Vialli e Francesco Flachi.
Nel 1988-89 erano appena uscite le maglie in triacetato, ma Vialli non le sopportava e aveva fatto produrre due serie di maglie in cashmere, numerate dal 2 al 16, distribuendole nello spogliatoio. I compagni però avevano iniziato a regalarle, mentre lui le aveva tenute. Nella partita contro l’Atalanta Vialli utilizzò la maglia che aveva fatto produrre, peccato che in quella stagione il numero era inserito in un quadrato bianco, in quella in cashmere no.
Alla sera il direttore sportivo Borea chiamò il magazziniere per chiedere cosa fosse successo, perchè si rischiava di essere multati.
La seconda curiosità riguarda Francesco Flachi, ora in forza all’Empoli. Nella partita contro il Siena gli capitò una maglia difettosa con il rosso e il nero invertiti, mai vista prima. A fine gara il calciatore la scambiò con Vergassola, ma quando seppe la particolarità se la fece rispedire indietro cambiandola con un’altra. Quello era un pezzo unico!
A voi è capitato di conoscere dei casi simili così curiosi? Descrivili lasciando un commento all’articolo…